"Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile"
San Francesco d'Assisi

giovedì 27 novembre 2014

Notte di gioia e di luce


Il Natale è alle porte e, come ogni anno, in questo periodo si iniziano a tirare fuori scatole e scatoloni con tutto l'occorrente per realizzare il tradizionale presepe ed il sempre più diffuso albero. Chi mi conosce bene, sa che tra i due preferisco di gran lunga il presepe...ed infatti voglio presentarvi la mia ultima creazione: un piccolo presepe

La particolarità di questo presepe è che è stato creato all'interno di una lanterna per rappresentare la venuta di Gesù nel mondo come Luce che illumina le nostre vite.

Altra caratteristica che lo rende unico è che è stato realizzato interamente a mano, anche le statuine, acquistate per pochi euro, sono state dipinte a mano, sia per correggere le vistose imprecisioni che erano presenti e sia per renderle originali, in questo modo nessuno avrà un presepe identico. 
Ho cercato quindi di trasformare delle statuine di poco valore in qualcosa di nuovo: con dei semplici colori sono diventate molto più preziose e sicuramente più graziose da vedere rispetto a prima.

Per completare l'opera ho inserito una base in polistirolo ed infine ho collocato nella parte superiore della lanterna delle luci a led che si attivano con un piccolo interruttore.

Vi saluto con la frase, tratta dal vangelo di Giovanni, che mi ha suggerito l'idea di realizzare questo presepe:

«Io sono la Luce del mondo, chi segue me non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».  (Gv. 8,12)

domenica 5 ottobre 2014

S. Francesco (seconda parte)



Anche se con qualche ora di ritardo sono riuscito a completare il quadro. In realtà manca ancora la mia firma e la vernice protettiva che serve non solo a proteggere l'opera, ma anche a conferire maggiore brillantezza al dipinto, mettendo in risalto le sfumature dei colore sottostanti. 




Ecco il link del video pubblicato su Youtube dove potete osservare le varie fasi della realizzazione del quadro: dal disegno a matita fino ad arrivare al risultato finale. Buona visione!


mercoledì 1 ottobre 2014

San Francesco d'Assisi

Si sta avvicinando la festa di San Francesco d'Assisi, patrono d'Italia, e non potevo non dedicare a Lui il mio prossimo quadro. Il poverello di Assisi, infatti, ancora oggi attira a sé tantissime persone, affascinate dalla sua vita semplice e al tempo stesso rivoluzionaria. Tutti, credenti e non credenti, almeno una volta nella loro vita hanno sentito parlare di questo piccolo uomo che ha conquistato i cuori del mondo intero.
Francesco era attratto dal bello, lo ricercava in tutto ciò che lo circondava, nella natura, negli animali, nel creato e per questo motivo anche la lingua volgare doveva essere utilizzata per creare qualcosa che fosse altrettanto piacevole: il Cantico delle Creature, ritenuto un vero e proprio capolavoro della letteratura italiana. 
La figura di San Francesco appare ancora oggi di grande attualità, Lui ricco decide di spogliarsi di tutto e di abbracciare i più poveri, gli emarginati, gli scarti della società. Oggi la povertà sembra affacciarsi nuovamente nelle nostre vite, a volte non si tratta di povertà materiale, ma spirituale: ci rendiamo conto che i soldi non riescono a colmare un vuoto esistenziale che stritola l'uomo in una spirale senza uscita. Francesco ci invita a vivere nella gioia, non solo quando tutto va bene, ma anche quando le difficoltà prendono il sopravvento!

Per quanto riguarda il mio dipinto, avendo acquistato delle piccolissime tele quadrate (15x15) ho pensato di realizzarne una con il volto di San Francesco in contemplazione, ed ecco a lato il disegno a matita abbozzato sulla tela.
Il lavoro sta proseguendo richiedendo più tempo del previsto, una sequenza di foto in successione vi permette di osservare l'evoluzione cromatica dell'immagine.
Il piccolissimo quadro non è ancora terminato, ma già si intravede quello che sarà l'aspetto finale che vi mostrerò al più presto!...quindi...non perdete il prossimo post!

martedì 23 settembre 2014

San Pio da Pietrelcina


Ho aspettato questo giorno speciale dedicato a Padre Pio, per presentarvi la mia ultima opera intitolata proprio "PADRE PIO".
Acrilico su pannello telato (24 x 30).

Sono partito dalla foto del Padre, che potete osservare sulla destra. Questa fotografia mi aveva colpito per l'originalità dello scatto e soprattutto per quello sguardo un pò crucciato ma al tempo stesso dolce che il Santo sembra indirizzare all'osservatore.

Una volta che si è scelto il soggetto da rappresentare si procede alla realizzazione del disegno a matita. Personalmente in questo momento tralascio alcuni dettagli meno rilevanti del soggetto, mentre focalizzo l'attenzione sul contorno della figura e sui tratti caratterizzanti l'aspetto.

Nel realizzare l'opera ho cercato di ringiovanire il volto di Padre Pio, cercando di conferire all'immagine uno sguardo sereno e al tempo stesso penetrante fin nel più profondo dell'anima.
 Così ho iniziato ad utilizzare i colori acrilici, mescolandoli tra loro, fino ad ottenere le tinte desiderate. Le varie parti del viso sembrano lentamente animarsi, man mano che i colori riscaldano il volto del Santo.

Di seguito ho inserito il video nel quale si vedono i vari passaggi della realizzazione. Buona Visione!!

venerdì 19 settembre 2014

La fotografia

Questo blog, come vi  ho anticipato si occupa principalmente di Arte, ma quando si parla di arte non possiamo riferirci soltanto alla scultura e alla pittura, secondo un'accezione eccessivamente rigida. L'arte ci avvolge e invade le nostre vite, quotidianamente, investendo tutte le attività umane.
Un'arte che si sta diffondendo sempre di più, soprattutto grazie ai social network, è sicuramente la FOTOGRAFIA. Bisognerebbe chiedersi fino a che punto le foto pubblicate su Facebook, Instagram, ecc... possano effettivamente considerarsi opere d'arte... probabilmente la maggior parte di esse non lo sono affatto, ma non è mia intenzione soffermarmi su questi aspetti.
Ciò che mi preme sottolineare è come anche una fredda macchina fotografica riesca attraverso una foto a farci emozionare, a trasmettere dei messaggi soggettivi.
Quante volte abbiamo scattato foto che poi ci sono sembrate brutte, banali o magari uguali a quelle scattate da altri... ma sono sufficienti piccole accortezze per trasformare le nostre foto! Ad esempio basta qualche secondo in più prima di scattare una foto, che qualcuno considererà "tempo sprecato", per realizzare delle foto "sorprendenti" non solo per voi, ma anche per chiunque osserverà tali scatti.
A questo punto passiamo dalle chiacchiere ai fatti, mostrandovi un esempio:

foto 1
Questa foto è stata scattata durante una eclissi di luna.
Il primo scatto è stato effettuato lasciano le impostazioni automatiche della macchietta fotografica.
Come si può notare il risultato è piuttosto deludente, nonostante l'alone scuro sul lato destro faccia comunque intuire che si sta immortalando una eclissi.
RISULTATO: la foto non merita di essere ammirata né mostrata ad altre persone.
foto 2
Nella seconda foto invece si può osservare qualcosa di diverso rispetto alla foto 1. Sembra quasi si tratti di due cose totalmente diverse, mentre il soggetto fotografato è il medesimo: la Luna. 
RISULTATO: Sicuramente il secondo scatto da maggiori soddisfazioni rispetto al primo!

Tutto ciò è stato possibile semplicemente rimuovendo le impostazioni automatiche e modificando manualmente i vari parametri: esposizione e velocità dell'otturatore. Inoltre per realizzare questa foto bisognerà tenere la macchinetta ferma, per cui si rende necessario l'ausilio di un treppiede. L'aspetto più importante da sottolineare è la macchina fotografica utilizzata non è una reflex, (avrebbe reso lo scatto ancora più nitido) ma una semplice macchinetta digitale...per cui si tratta di scatti che può fare chiunque!
Vi saluto con un'altra foto della luna e buona fotografia a tutti!


mercoledì 17 settembre 2014

Benvenuto nel mio blog

Un caloroso benvenuto ai lettori di GalleriaheART! 

Oggi, con un pizzico di emozione, mi accingo a scrivere il primo post, inaugurando così il mio blog. 

CHI SONO?

Mi presento a tutti i navigatori che nel mare immenso della rete sono approdati su questo isolotto: mi chiamo Francesco, sono nato a Foggia, nel 1980. Nonostante la mia rigida formazione, tra un manuale di diritto e l'altro, si è spesso affacciata la naturale propensione per l'arte, portando avanti negli anni una passione che spero possa diventare sempre più grande. 
Nel 1999 all'uscita da una noiosa lezione universitaria decisi di recarmi in un negozio di belle arti e acquistare tutto il necessario per dipingere. Fu così che, dopo aver osservato i miei acquisti con un misto di venerazione e scetticismo, iniziai per caso a dipingere... e da allora non sono riuscito a staccare le mie mani da quei pennelli e da quei magnifici colori.
Ciò che intendo realizzare attraverso questo blog è una sorta di galleria virtuale, dove poter non solo mostrare, ma anche descrivere le mie creazioni, il che spiega la scelta del nome galleriaheart. La seconda parte del nome scelto per il blog è heart, per svariati motivi, innanzitutto perché rappresenta la galleria del cuore, quella nella quale sono custodite le passioni più forti, ma anche perché la parola heart, a ben vedere, contiene un'altra parola al suo interno: ART, riferendomi proprio all'arte in tutte le sue forme.
Spero che questa nuova esperienza "tecnologica" possa arricchirmi molto e soprattutto possa mettermi in contatto con tante persone che, come me, condividono la grande passione per l'arte.

UN AUTODIDATTA

Mi auguro che siate clementi con i commenti, giudizi e valutazioni, non sono un artista affermato, non ho frequentato un Liceo Artistico, né l'Accademia e neppure un piccolo corso di pittura. Sono un autodidatta, in quanto ho iniziato a dipingere da solo, sulla scrivania della mia cameretta, e così continuerò a realizzare le mie opere, almeno per il momento...poi chissà! 
Dietro ad ogni opera c'è tanto lavoro, ma c'è soprattutto tanto amore!
Buona navigazione!